L’immortale di Catherynne M. Valente | Recensione di Deborah

Catherynne M. Valente è nata a Seattle nel 1979, ma è cresciuta tra le distese di grano della California. Ha frequentato le università di San Diego e di Edimburgo, studiando i classici e il greco antico. Attualmente vive nel Maine. I suoi libri spaziano dal fantasy ai romanzi per ragazzi, ed è stata finalista a vari premi, tra cui l’Hugo Award e il World Fantasy Award.

 

Sembri una notte d’inverno. Potrei addormentarmi dentro il tuo freddo.

 

Editore: Fazi Editore
Data di uscita: 27 giugno 2023
Pagine: 384
Prezzo: 18.50

È appena scesa la sera, a San Pietroburgo, quando un uomo affascinante bussa alla porta di Marja Morevna per chiederla in sposa. È Koščej l’Immortale, zar della Vita. Marja accetta di seguirlo attraverso le steppe della Russia. Nel paese incantato di Koščej, non troverà solo sfarzo, bellezza incontaminata e magia: dovrà superare tre ardue prove per dimostrare alla diffidente Baba Jaga di essere davvero la predestinata ad amare l’Immortale, e poi affrontare una violenta guerra contro il nemico eterno di Koščej, lo zar della Morte. Quando infine, ferita dall’amore e in cerca di tregua, Marja tornerà nella sua amata città, verrà travolta dall’atmosfera cupa dei terribili anni della seconda guerra mondiale. Da una San Pietroburgo stretta nella morsa dell’assedio fino alle gelide steppe dove si celano paesi fatati, la ragazza vivrà una storia d’amore senza eguali, in una terra di confine dove le leggende si confondono con la realtà e la magia antica si scontra con un famelico desiderio di conquista. Quest’incredibile avventura costringerà Marja a scendere a patti con il tormentato destino che la lega indissolubilmente a Koščej l’Immortale, sperimentando il potere del vero amore, il dolore delle perdite fatali, l’ebbrezza momentanea della felicità.

 

Cari lettori,
oggi parliamo di un romanzo molto particolare, unico nel suo genere, una novità arrivata da poco nelle nostre librerie grazie a Fazi Editore: L’immortale di Catherynne M. Valente.

Parlare del romanzo di Catherynne M. Valente non è per niente facile, questo libro è davvero tante cose: prima di tutto non è un romanzo semplice, è un libro complesso sotto diversi punti di vista, non ci troviamo di fronte a un fantasy classico o a uno simile a quelli che ora sono molto popolari. Per descrivere L’immortale è stato creato dall’autrice stessa un nuovo sottogenere fantasy, il mythpunk, che identifica una narrazione che parte dal folclore e dal mito per poi aggiungere elementi di tecniche postmoderne fantastiche. L’Immorale di Catherynne M. Valente è un romanzo che contiene elementi fantasy, mitologici e storici; nonostante ho tanti interrogativi su questa lettura indubbiamente l’autrice è stata a dir poco magistrale a fondere insieme tutti questi elementi così diversi tra loro, creando un’opera maestosa.

L’Immortale è una sorta di enorme retelling del mito slavo di Koščej L’Immortale, definire questo libro un mero retelling è molto riduttivo, Catherynne M. Valente rielabora la tradizione antica trasportandola alla realtà storica della Russia della prima metà del Novecento; per questo motivo all’interno dell’opera troveremo personaggi come Koščej L’Immortale, Baba Jaga, Marja Morevna e Stalin che coesistono nella stessa realtà. Si parlerà della guerra mitologica tra lo Zar della Vita e lo Zar della Morte, e contemporaneamente assisteremo allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale.

 

In una città sul mare che un tempo era chiamata San Pietroburgo, poi Pietroburgo, poi Leningrado, poi, molto più tardi, di nuovo San Pietroburgo, c’era una casa lunga e stretta in una strada lunga e stretta. Da una finestra lunga e stretta, una bambina con un vestito azzurro chiaro e pantofole verde chiaro aspettava che un uccellino la sposasse.

 

Vi dicevo che ho dubbi su questo romanzo perché per me L’Immortale è stata una lettura strana, difficile e poco lineare; io non apprezzo molto le letture fumose che apparentemente non hanno senso e hanno bisogno di tanta interpretazione; durante la lettura mi sono persa tante volte e in tanti punti. Mi è rimasta questa punta di delusione perché avevo un’aspettativa altissima riguardo questo romanzo, ero prontissima a fronteggiare le difficoltà della lingua relative ai nomi e nomignoli, non vedevo l’ora di ritrovare le atmosfere slave e fiabesche che ho amato follemente durante la lettura della trilogia della Notte dell’inverno. Per quanto riguarda le atmosfere le ho ritrovate, nel romanzo di Catherynne M. Valente tutto è molto più dark, adulto e completo, riguardo al worldbuilding l’autrice ha fatto un lavoro sorprendente; sono stata felice di ritrovare alcune creature che già conoscevo come il Domovoj, a tal proposito avrei di lunga preferito trovare delle note a fine del capitolo che aiutassero i lettori a inquadrare e approfondire figure e tradizioni della cultura slava.

La citazione che vi ho riportato sopra è l’apertura del romanzo, aspettando Marja Morevna trova a bussare alla sua porta Koščej L’Immortale, lo Zar della Vita, che la chiede in moglie; dopo aver acconsentito la protagonista sarà portata tra le fredde steppe per raggiungere il mondo fiabesco. I personaggi del romanzo, Marja Morevna compresa, non sono buoni, sono tutti imperfetti ed egoisti, un aspetto molto importante in loro è la sfera sessuale, mi raccomando non pensate ai romanzi spicy!

La protagonista viene quindi trascinata in questo mondo fiabesco e immobile, Marja Morevna però cambia continuamente, sia il suo corpo che la sua mente, essendo umana; questi cambiamenti giunti con gli anni porteranno la protagonista a voler ritornare agli orrori del mondo umano dove imperversa guerra, carestia e povertà.

Scrivere questo articolo è stato davvero difficile, sono consapevole di essermi trovata difronte a un’opera immensa che per moltissimi è e sarà giudicata meravigliosa, purtroppo per me non è stato così. Sono contenta di aver affrontato questa lettura? Assolutamente sì, al netto delle difficoltà L’immortale di Catherynne M. Valente è un romanzo che consiglierei a tutt3? No, è un romanzo che bisogna essere consapevoli di voler leggere per apprezzarlo come merita.

 

 

 

 

 

 

Desclaimer: si ringrazia l’ufficio stampa di Fazi Editore per la copia omaggio

 

 

May the Force be with you!
Precedente Review Party: Tutti pazzi per noi due di Lily Chu Successivo The Whispering Room: Il Codice Stradivari di Mauro Caneschi

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.